Come riportato in un precedente articolo, è stato appurato che lo studio australiano che tanto fece notizia per i dati apparentemente sfavorevoli all’omeopatia sia stato condotto secondo regole non rispettose del rigore scientifico e sono sorti forti sospetti che un precedente studio, mai pubblicato, riportasse invece dati favorevoli riguardo l’efficacia dell’omeopatia.
E’ in corso una campagna di raccolta firme per sollecitare la pubblicazione anche del primo studio.
Chi vuole può seguire la campagna ed eventualmente firmare ai seguenti link:
